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Durante la valutazione di un tour nel Vietnam del Sud spesso si crede, erroneamente, di poter visitare e apprezzare il Delta del Mekong con una breve gita di un giorno fuori porta, partendo da Ho Chi Minh City. C’è però molto di più da vivere di un giro in barca sul delta, di un mercato galleggiante, o, di una visita a una pagoda. Questa regione, per buona parte ancora non toccata dal turismo di massa, ospita ecosistemi e comunità uniche al mondo che possono regalare preziose emozioni.

Una destinazione così ricca e rigogliosa merita davvero un poco più di spazio nel tuo itinerario per il Vietnam del Sud.

Cos’è il Delta del Mekong?

Il Mekong è uno dei fiumi più lunghi del mondo e il più importante dell’Indocina. Nasce sull’altopiano del Tibet, sull’Himalaya, attraversa Cina, Myanmar, Thailandia, Cambogia e Vietnam per poi terminare il suo lungo percorso nel Mar Cinese meridionale. Trasporto delle merci, agricoltura, alimentazione, la sua importanza nella zona è assoluta: pensa che più della metà del riso e del pesce vietnamiti proviene dalla regione del delta; circa il 20% (20 milioni) della popolazione vietnamita, inoltre, vive proprio tra le sue ramificazioni

Il Mekong è davvero vitale per l’economia e la dieta vietnamita: non per niente viene popolarmente definito il Cesto di Riso del Vietnam.

Sul delta del Mekong in Vietnam a tra le barche del mercato galleggiante

Dove si trova? Come posso raggiungerlo?

Questo territorio si trova a poco più di due ore di macchina da Saigon, la città più importante nel sud del Vietnam. Sconsigliamo vivamente il noleggio di auto in Vietnam; il nostro suggerimento è quello di rivolgerti a un autista con guida o di acquistare un tour.

Per raggiungere la regione dalla fitta rete di canali puoi quindi partire dalla grande metropoli o, in alternativa, puoi arrivare direttamente all’aeroporto di Can Tho (Can Tho International Airport).

Il periodo migliore per visitare il delta del Mekong

Trovandosi a metà strada tra il Tropico del Cancro e l’Equatore, nella zona troverai il tipico clima tropicale

Cosa significa esattamente? Beh, che puoi aspettarti costantemente temperature medie sopra i 25° e, durante l’estate, acquazzoni monsonici: sono brevi tempeste prevalentemente pomeridiane che durano generalmente un’ora o poco più.

L’area è visitabile tutto il tempo dell’anno, ma senza dubbio i mesi più indicati sono dicembre, gennaio e febbraio.

Quante stelle a Saigon? I periodi migliori quando andare
Temperature medie a Ho Chi Minh City

Can Tho, i luoghi da visitare

Per i viaggiatori, il Delta del Mekong, è una meta famosa per i mercati galleggianti e le corse sulle tipiche imbarcazioni della zona – chiamate di sampan – attraverso fresche gallerie naturali nella fitta vegetazione.

Senza dubbio, una gita di un giorno ti permetterà di esplorare alcune delle principali attrazioni del luogo, ma ti consigliamo di prenderti un po’ più di tempo per visitare con più cura i lati meno conosciuti di questa terra.

A sole tre ore di auto da Ho Chi Minh la prima tappa potrebbe essere Can Tho, la cittadina più importante e visitata della zona – che, oltre al mercato galleggiante, pullula anche di pagode imponenti e piantagioni di frutta esotica da visitare.
Can Tho funge infatti da centro culturale per le aree rurali circostanti: da qui potrai ammirare da vicino la vita quotidiana di pittoresche comunità locali che vivono ancora su palafitte.
Il templi del delta
Interessante anche potrebbe essere la scelta di spendere qualche ora andando alla scoperta dei sentieri escursionistici e cicloturistici della zona, che permettono di arrivare in punti non battuti dal turismo di massa.

Per questo genere di tour consigliamo sempre di rivolgersi a un’agenzia locale.

Il mercato galleggiante di Cai Rang

Cai Rang il mercato galleggiante

Come detto, Can Tho è la città più grande della regione del delta del Mekong e ospita il mercato galleggiante di Cai Rang, che è davvero un trionfo di profumi e colori Barche piene zeppe di mille varietà di frutta e verdura e di incredibili e fantasiosi assortimenti di fiori: dragon fruit,, durian, jackfruit, rambutan e carambole: chi più ne ha più ne metta!

Consiglio: anche se molto invitante presta attenzione alla frutta sbucciata dei venditori ambulanti in quanto può capitare che non sia stata lavata o conservata bene: un piccolo accorgimento per evitare fastidiosi problemi di stomaco (controlla il nostro post sulle precauzioni per altri consigli utili).

My Tho e le sue isole

My Tho (si pronuncia ‘Me-toh’) è il capoluogo della provincia di Tien Giang. ed è la città del delta più vicina a Ho Chi Minh City: per la sua posizione è spesso trascurata dai viaggiatori alla ricerca delle destinazioni più lontane, ma possiamo assicurarti che è una tappa da non perdere. È da qui che partono, infatti, le numerose escursioni in barca per visitare le isolette circostanti dai nomi particolarmente esotici:

Le isole del Delta

Thoi Son

(Isola dell’Unicorno)

Thoi Son (Unicorn Island) è la più grande delle quattro isole con stretti canali che permettono alle barche di attraversare l’interno dell’isola: con un po’ di fortuna è possibile scorgere i Martin Pescatore blu elettrico e le affascinanti farfalle colorate.

Tan Long (Isola del Drago)

Questa è l’isola meno frequentata e vanta numerose piantagioni di sapodilla, cocco e banane, oltre a rinomati frutteti longan (ti avevamo detto che qui trovi frutta di tutti i tipi, no?).

Come le altre isole, Tan Long è abitata solo da piccole comunità di agricoltori e costruttori di barche.

Isola di Phoenix in Vietnam
(Bùi Thụy Đào Nguyên, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons)

Con Phung

(Isola di Phoenix)

Con Phung (Phoenix Island) è famosa per essere la sede di un culto religioso fondato tre decenni fa dell’eccentrico “Monaco del Cocco” Ong Dao Dua.

Tra la sua rete di scale e piattaforme arrugginite, si puo’ scorgere ancora l’ascensore a forma di razzo che il monaco ha fatto costruire e che lo portava alla sua postazione di meditazione privata.

Ci sono anche i nove pilastri intrecciati a drago, che si dice simboleggino i nove affluenti del Mekong.
La storia del Monaco del Cocco è raccontata (in vietnamita) su una magnifica urna, che si dice abbia costruito da solo con frammenti di porcellana provenienti dalla Francia, dal Giappone e dalla Cina.

Con Qui (Isola delle tartarughe)

Con Qui (Turtle Island) è la più recente del gruppo, essendosi formata da sedimenti nel fiume, e anch’essa è ricca di frutta esotica come longan, dragon fruit, mango, papaya, ananas e jackfruit. È presente anche una piccola fabbrica, a conduzione familiare, di caramelle al cocco dove si può osservare il processo di lavorazione: qui il frutto viene pressato, il succo estratto, mescolato con lo zucchero, riscaldato, essiccato e tagliato a pezzettini. Un’autentica bontà.

Fabbrica artigianale di caramelle
Visita i tempi buddisti nel delta del mekong

La pagoda di Vinh Trang

Questa pagoda si trova a My Tho ed è stata costruita nel 1849; la sua struttura raccoglie gli stili artistici e architettonici non solo vietnamiti ma anche cinesi, khmer ed europei.

Frutteti di Cai Be

Ti abbiamo già detto dell’importanza del delta del Mekong per quello che riguarda il riso ed il pesce consumato in Vietnam, ma non ti abbiamo ancora detto che anche quasi il 70% della frutta consumata nel paese proviene da questi territori.
Sono moltissimi i frutteti sparsi nelle varie province che compongono il delta dove potrai trovare frutti di tutti i tipi e sapori.

Mela, prugna, mango, pompelmo, arance, ananas, noce di cocco, guava, mangostano, jackfruit, dragon fruit, durian: se ami la frutta, il Delta del Mekong è decisamente il posto per te.
Approfitta quindi di una escursione tra i frutteti per scoprirne la varietà e assaporare il fresco gusto di questa frutta così particolare.
Il mercato di frutta sul delta del Mekong

L’affascinante Sa Dec

Sa Dec è una piccola e sonnolenta cittadina nella provincia di Dong Thap ed è famosa perché qui è stato ambientato “L’amante” di Marguerite Duras, da cui è stato tratto l’omonimo film di Jean-Jacques Annaud: questa romantica e affascinante cittadina non è ancora molto turistica e rappresenta un vero gioiello nascosto architettura coloniale ancora viva a ogni angolo, che racconta di un periodo non così lontano ma sicuramente molto diverso.

Questo stile è presente anche nella casa di Huynh Thuy Le, che apparteneva al protagonista del romanzo di Marguerite Duras e che è stata utilizzata come scenografia anche per il film.

Nel centro di Sa Dec, invece, si trova la pagoda Kien An Chung, che ha una storia molto particolare in quanto è stata una prigione; è possibile visitarla solo su appuntamento o con un tour.

Sa Dec ed i suoi fiori

Consiglio per la tua visita

Sa Dec è anche famosa per i suoi giardini fioriti: in epoca coloniale era conosciuta come il “Giardino dell’Indocina”.

Nelle settimane precedenti la festività del Tet – nel 2021 cadrà il 12 di febbraio – molti vietnamiti si riversano nei mercati di Sa Dec per acquistare splendidi fiori colorati e celebrare il capodanno lunare.

“L’amante” di Marguerite Duras

La scrittrice Marguerite Duras è cresciuta nella città coloniale di Sa Dec, dove sua madre lavorava come insegnante.  Nel 1984 pubblica il romanzo parzialmente autobiografico “L’amante” che descrive la sua relazione adolescenziale con un benestante signore cinese.

Nel 1991 Jean-Jacques Annaud ha diretto il film – uno dei primissimi film occidentali girati in Vietnam dopo la guerra – tratto da questo libro, girando molte scene nei luoghi originali della vita di Marguerite Duras: la casa di famiglia del suo amante cinese, Huynh Thuy Le (fino a qualche anno fa era una stazione di polizia mentre oggi è stata trasformata in un museo), la sua tomba, la pagoda con le sue foto, la scuola dove sua madre era insegnante e la casa che nel film è stata utilizzata come casa di famiglia di Marguerite Duras.

Amante di Jean-Jacques Annaud

Le mangrovie della Biosfera di Can Gio

La Riserva della Biosfera di Can Gio è patrimonio dell’UNESCO, preziosa per le sue ricche foreste di mangrovie e per gli ecosistemi delle zone umide e che aiuta a proteggere la regione dalla corrosione: senza di essa, molte ricche terre agricole finirebbero in mare. Consigliamo assolutamente una capatina da queste parti, dove troverai una delle più variegate biodiversità del mondo: pensa che qui sono state registrate più di 10.000 specie diverse di flora e di fauna.

Vuoi andare al mare?

Se hai intenzione di visitare l’isola di Phu Quoc, cosa che ti suggeriamo, un viaggio a Rach Gia è il modo perfetto per arrivarci: questa destinazione si trova a meno di tre ore da Can Tho e lì troverai diversi traghetti veloci che ti porteranno verso l’isola del relax.

In alternativa potresti anche risalire il fiume fino alla Cambogia e continuare lì l’esplorazione dell’Indocina.

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